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Le 12 Tendenze tecnologiche per il 2022 secondo Gartner

Digital Transformation

Le 12 Tendenze tecnologiche per il 2022 secondo Gartner

Nel report “Top Strategic Technology Trends for 2022” di Ottobre 2021, Gartner identifica 12 trend tecnologici per il prossimo anno: ci si aspetta che agiscano come acceleratori per l’innovazione nei prossimi 3-5 anni.



Questi trend sono basati uno sull’altro e si rinforzano a vicenda. Aiuteranno le aziende a soddisfare le esigenze di scalabilità, adattamento e crescita.
Le dodici tendenze vanno lette in continuità con quanto già anticipato nel 2020: fondamentali il ruolo dei dati e la strategicità della loro conoscenza (Analytics e AI), la necessità di snellire procedure e processi complessi (cloudautomazione, modernizzazione infrastrutturale e applicativa), la centralità della fiducia, un tema che non si lega solo alla tecnologia ma anche alle relazioni aziendali, a tal punto che instaurare un clima di fiducia fa parte della roadmap delle aziende di oggi. Serve plasticità organizzativa per trasformare e definire il futuro.


  • Connessioni digitali affidabili per le persone e per i device ovunque;

  • Soluzioni veloci per scalare;

  • Capacità innovative per accelerare la crescita di business.





    Questi trend sono basati uno sull’altro e si rinforzano a vicenda.
    Presi come insieme, i trend per il 2022 aiuteranno le aziende a soddisfare le esigenze di scalabilità, adattamento e crescita.
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Top Strategic Technology Trends per il 2022 (fonte: Gartner)



1 – Data Fabric, tecnologia che garantiscel’integrazione dei dati tra diverse piattaforme e utenti, rendendo i dati disponibili ovunque siano necessari, indipendentemente da dove risiedono, ben gestiti dagli analytics. Questa tecnologia potrebbe ridurre del 70% gli sforzi didata managementportando beneficio all’azienda.

2 – Cybersecurity Mesh, architettura flessibile e componibile che integra servizi di sicurezza distribuiti,una vera rete di sicurezzache mette in protezione l’azienda e permette alle diverse soluzioni stand-alone di lavorare insieme per ottimizzare la sicurezza generale, fino agli end point. Garantisce un unicoapproccio alla sicurezzaanche in termini di compliance alle normative e alle policy cloud e non cloud

3 – Privacy-Enhancing Computation, o meglio la capacità di calcolo messa al servizio della privacy dei dati che può garantire il trattamento dei dati personali in sicurezza. Un aspetto sempre più critico legato alle leggi sullatutela dei dati e delle personee alle crescenti preoccupazioni dei consumatori sull’utilizzo inappropriato degli stessi. Le tecniche per estrarre il valore dai dati sono le più varie, nel rispetto dei requisiti di conformità.

4 – Cloud-Native Platform o piattaforme cloud native che proprio per essere nate in cloud consentono di essere elastiche, a tal punto da rispondere ai rapidi cambiamenti voluti da Cio e Ceo. SecondoGartner, le piattaforme cloud native migliorano il tradizionale approccio lift-and-shift al cloud, che non sfrutta appieno i vantaggi del cloud e aggiunge complessità alla sua gestione.

5 – Composable Application, applicazioni modulari e componibili che semplificano il codice, e spingono al suo riuso, in modo da sviluppare in tempi brevi software enterprise che accelera il time to market dell’azienda.

6 – Decision Intelligence, l’uso di intelligenza decisionale che porta a migliorare il processi organizzativi. E una intelligenzapratica, che modella ogni decisione come un insieme di processi, utilizzando analytic per prendere le decisioni correte. L’intelligenza decisionale può supportare e migliorare il processo decisionaleumano, rendendolo in parte anche automatizzato, grazie a AI, simulazioni, analytics.

7Hyperautomation, perché l’automazione permette in modo disciplinato di identificare,controllare e automatizzarerapidamente il maggior numero possibile di processi aziendali e IT. Consente la scalabilità, la gestione di operazioni da remoto e un cambiamento radicale del modello di business.

8 – AI Engineering,un approccio che automatizzando aggiornamenti di dati, modelli e applicazioni, semplifica la distribuzione dell’intelligenza artificiale, gestita con una forte governance. Permette di applicare l’AI al business in modo automatizzato.

9 – Distributed Enterprise,aziende distribuite che poggiano su un modello di business incentrato sul digitale, sullavoro remotoper migliorare le esperienzedei dipendenti, su nuove relazione con partner e consumatori. Tale approccio porta a definire ambienti ibridi di lavoro e spazi virtuali per i clienti.

10 – Total Experience, perché sono le aziende che definiscono una strategia aziendale che punta a migliorare l’esperienza complessiva di dipendenti, clienti e utenti attraverso l’intreccio di più esperienze e relazioni (creando appunto una multi-esperienza) può accelerare la crescita. L’esperienza totale può aumentare lafiducia, la soddisfazione, la lealtà e la protezione di clienti e dipendenti.

11 – Autonomic Systems,sistemi autonomi gestiti da software che apprendono dai propri ambienti e modificano dinamicamente i propri algoritmi in tempo reale, per ottimizzare il proprio comportamento in ecosistemi complessi. I sistemi autonomicreano un insieme agile di funzionalità tecnologichein grado di supportare nuovi requisiti e situazioni, ottimizzare le prestazioni e difendersi dagli attacchi senza l’intervento umano.

12 – Generative AI,una intelligenza che si autogenera, autoforma, che apprende dai dati e generagemelli digitalisimili all’originale ma con elementidifferenziatiche possono accelerare lo sviluppo in alcuni campi. Dalla medicina alla creazione di nuovi prodotti.

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